Accesso/Login Chi siamo Contattaci Blog Tel: (+39) 092445834

Cosa fa un Ingegnere Ambientale e del Territorio: Definizione, Materie, Mansioni e Competenze

Fortunatamente da tempo anche il mondo dei professionisti ha iniziato ad accostarsi alle tematiche della sostenibilità, dell'utilizzo intelligente dell'energia e della progettazione a impatto zero. Tra i professionisti che si spendono in prima linea per promuovere ed assicurare il rispetto dell'ambiente e la salvaguardia del pianeta troviamo anche l'Ingegnere Ambientale. Oggi, in collaborazione con l'Ing. Nicola Plasmati, scopriremo chi è questo soggetto e quali sono le mansioni che è chiamato a svolgere.

Definizione di Ingegnere Ambientale

L'ingegnere ambientale, detto anche ingegnere per l'ambiente e il territorio, è un professionista per lo più laureato in:

  • Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio;
  • Ingegneria Civile e Ambientale;

Spesso la gente crede, erroneamente, che sia semplicemente un ingegnere che progetta impianti a pannelli solari e fotovoltaici o impianti eolici, ma dire che questa figura si occupa solo di questo è restrittivo. L'ingegnere ambientale è colui che si occupa di controllare gli effetti nocivi delle attività umane, progettando soluzioni e mettendole in atto per far fronte a problematiche ambientali diverse.

Come nasce la laurea in Ingegneria ambientale

Il corso di laurea in ingegneria per l'ambiente e le risorse nasce per la prima volta nel 1989 a seguito della soppressione del corso in ingegneria mineraria. Si tratta di un corso appartenente alle classi di laurea in ingegneria civile ed ambientale, appartenente al settore A dell'albo. Nel 1999, tuttavia, anche questo corso di laurea viene sostituito dall'attuale corso in ingegneria per l'ambiente e il territorio all'interno dei quali, come lascito del piano di studi relativo agli ingegneri minerari, vengono previsti degli esami di energia industriale dando vita al corso di laurea in ingegneria per l'ambiente ed il territorio indirizzo ENERGIA.

Le Materie dell'Ingegneria Ambientale

Prima di procedere a elencare le sue mansioni e le sue competenze ci sembra doveroso stilare un quadro chiaro delle materie che occorre studiare per specializzarsi in Ingegneria Ambientale o discipline simili. La normativa attuale prevede dei percorsi di laurea che si articolano con la formula 3+2, ovvero:

  • un triennio al termine del quale si consegue la laurea triennale;
  • un ulteriore biennio per la laurea magistrale;

Durante questo percorso di studi il futuro ingegnere, per essere un giorno in grado di svolgere nel migliore di modi le mansioni che competono alla sua figura, dovrà studiare materie come:

  • analisi matematica;
  • fisica e chimica;
  • scienze dei materiali;
  • meccanica razionale;
  • idraulica e costruzioni idrauliche;
  • scienza delle costruzioni;
  • geologia e geotecnica;
  • disegno e architettura tecnica;
  • tecnica e dinamica delle strutture;
  • ingegneria sanitaria;
  • geoingegneria ambientale;
  • prevenzione controllo e rischio ambientale;
  • chimica ambientale e tecnologie per la tutela ambientale;

Sono solo alcune delle discipline in cui dovrà specializzarsi lo studente per diventare Ingegnere dell'Ambiente, ovviamente, dopo aver conseguito la laurea, per esercitare la professione dovrà abilitarsi superando l'esame di stato in ingegneria e iscriversi all'albo professionale.

Mansioni dell'Ingegnere per l'Ambiente e il Territorio

Gli ambiti in cui può operare un professionista del genere sono innumerevoli, infatti, il suo raggio d'azione varia dalla difesa del territorio, alla gestione ambientale, fino a giungere alla gestione e al controllo delle risorse idriche o del suolo e allo smaltimento di rifiuti. In parole povere, si impegna in tutti quei campi in cui c'è bisogno di equilibrare e ottimizzare il rapporto uomo-ambiente (in riferimento all'ingegneria ovviamente). Nello specifico le sue mansioni tipiche sono:

  • progettare opere di ingegneria civile a basso impatto ambientale;
  • garantire un utilizzo responsabile e sostenibile delle risorse del territorio;
  • occuparsi di mettere in sicurezza territorio e infrastrutture;
  • monitorare le risorse idriche;
  • risanare gli ambienti inquinati;
  • bonificare siti contaminati;
  • produrre sistemi informativi territoriali;
  • pianificare interventi di difesa del territorio;
  • valutare e certificare la qualità ambientale;
  • salvaguardare persone e beni dai rischi ambientali;
  • studiare, valutare e gestire gli effetti dannosi dell'attività umana sull'ambiente;
  • coordinare e gestire diversi progetti ambientali;
  • collaborare con professionisti di diverso tipo affrontare i problemi ambientali e la sostenibilità a 360°;

Le competenze ulteriori dell'ingegnere ambientale

In ragione del suo piano di studio ad indirizzo energetico con esami in ingegneria industriale, l'ingegnere ambientale ha maturato competenze, perfettamente sovrapponibili agli ingegneri elettrici o nucleari, anche nel settore delle macchine termiche ed elettriche. In conclusione, l'ingegnere ambientale non solo si occupa dei temi tradizionalmente a lui riconosciuti, ma anche di altro nell'ottica di una attualità presa in considerazione attraverso specifici piani di studio. Oggi infatti il tema dell'industria e dell'ambiente è tutt'uno e l'ingegnere ambientale ha competenze anche nei seguenti campi del settore industriale:

  • misurazioni dell'impatto elettromagnetico presente in certi siti;
  • valutare l'impatto ambientale degli stabilimenti industriali;
  • green economy e transizione ecologica;
  • industria 4.0 e smart grid.

Ingegneri Ambientali e Formazione Continua

Trattandosi profilo professionale definire interdisciplinare, sono diversi i campi e le discipline in cui l'ingegnere ambientale è chiamato ad aggiornare le sue competenze. Inoltre, il requisito fondamentale per esercitare la professione, ricordiamo, è essere iscritti all'albo degli ingegneri e assolvere l'obbligo formativo previsto. Ovviamente è facile coniugare i due elementi in quanto le attività che consentono di assolvere l'obbligo di conseguire CFP promosse dall'ordine puntano proprio ad affinare le competenze del professionista nell'utilizzo di certi software o nell'attuazione di tecniche e metodologie varie. Per fornirvi un chiaro esempio di quanto detto, abbiamo approntato una tabella riportando all'interno di essa dati relativi ad alcuni dei corsi consigliati da Pedago.it, riconosciuti dal CNI e molto utili per chi si occupa di Ingegneria ambientale

Corsi Consigliati Descrizione Crediti Formativi Riconosciuti
Corso Valutazioni e Autorizzazioni ambientali Corso di formazione su VIA, VAS, VIncA, AIA e AUA 7 CFP
Corso Autocad Corso che farà acquisire all'ingegnere ambientale padronanza nell'utilizzo del software Autocad 20 CFP

VEDI ANCHE: Architetto Paesaggista - chi è, cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna

Lascia un commento