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Redazione del Fascicolo dell'opera: quando è obbligatoria e quali sono i contenuti

Il Fascicolo dell'opera è un elaborato tecnico che fa parte del progetto esecutivo e contiene le informazioni relative a tutta la vita di un'opera. Il suo scopo serve a mettere nero su bianco le misure di prevenzione e protezione relative all'opera stessa, allo scopo di rendere più sicura la realizzazione dei lavori. Ai sensi dell'articolo 91 del D.Lgs 81/08, la sua realizzazione è una responsabilità del Coordinatore per la sicurezza dei cantieri, vediamo nello specifico quando è obbligatorio redigerlo e di quali parti si compone.

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Fascicolo d'opera: la normativa

Partiamo introducendo la normativa che regola la redazione del fascicolo d'opera citando l'articolo 91 del Testo unico per la sicurezza che pone il documento tra gli obblighi a carico del Coordinatore in fase di Progettazione.
Ai sensi del comma 1 lettera b) del sopracitato articolo, il CPS.
predispone un fascicolo, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993. Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.


Nel frammento appena citato, non solo viene stabilito chi ha l'obbligo di redigere il documento, ma vengono fornite informazioni utili su dove reperire la struttura dei contenuti minimi e i casi in cui la sua redazione non è obbligatoria.

Redazione del Fascicolo d'opera: Quando non è obbligatoria

Possiamo affermare che la redazione è obbligatoria per tutte le opere che richiedono la nomina del Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, ma l'articolo 91 indica i casi in cui il Fascicolo non va predisposto, ovvero per gli interventi di manutenzione ordinaria riportati all'articolo 3 del Testo Unico per l'edilizia. Più nello specifico, non è obbligatorio per interventi edilizi relativi a:

  • opere di riparazione delle finiture degli edifici;
  • opere di rinnovamento delle finiture degli edifici;
  • opere di sostituzione delle finiture degli edifici
  • opere necessarie per mantenere o integrare l'efficienza degli impianti tecnologici esistenti.

Fascicolo dell'opera: quali sono i contenuti?

I contenuti del fascicolo d'opera sono indicati nell'ALLEGATO XVI, nel quale si attesta che deve essere composto da 3 capitoli che analizzeremo di seguito.

Capitolo I - Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati

Questo è il capitolo in cui sono contenuti i seguenti elementi:

  • la descrizione sintetica dell'opera;
  • l'indicazione dei soggetti coinvolti nella sua realizzazione.

Secondo l'allegato XVI al testo unico per la sicurezza la sua realizzazione va fatta tenendo come riferimento la Scheda I.

Capitolo II - Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie

Questo capitolo, invece, è destinato all'individuazione dei rischi presenti e all'individuazione delle misure preventive e protettive che si dividono in due gruppi:

  • misure preventive e protettive in dotazione dell'opera
    ovvero quelle incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi;
  • misure preventive e protettive ausiliarie
    che le imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi devono adottare

Secondo l'allegato, per la redazione di questo capitolo vanno utilizzate le seguenti schede:

  • scheda II-1, redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull'opera, che descrive i rischi individuati indicando le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e quelle ausiliarie.
  • scheda II-2, utilizzata adeguare il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori e nel caso in cui sia necessario modificare il fascicolo a seguito di modifiche o cambiamenti.
  • scheda II-3, indica le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza

Capitolo III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente

In questo capitolo, in fine, sono contenute le indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente, e va realizzata tramite le schede:

  • Scheda III-1, Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto
  • Scheda III-2, Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera
  • Scheda III-3, Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera

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