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Come diventare Perito Industriale: requisiti per l'abilitazione, l'iscrizione all'albo e la formazione continua

La figura del peritus viene regolamentata dalla legge n. 89/2016, con cui si stabiliscono i requisiti d'accesso all'esame di stato abilitante e per l'iscrizione all'albo che consentono l'esercizio della professione. Scopriamo come accedere all'abilitazione e come iscriversi all'albo dei periti industriali.

Perito Indistriale: chi è e cosa può fare

Ma chi è il perito industriale e di cosa si occupa nello specifico? Il termine latinoperitus indica una figura che possiede specifiche capacità tecnico-teoriche insieme alla conoscenza pratica di certe materie, tale da farne un abile intenditore. Associando tale espressione al termine indùstrius, che significa invece 'operoso o attivo', si comprende che si tratta di un professionista esperto di produzione industriale, che conosce cioè il funzionamento dei sistemi di produzione di beni su larga scala. Generalemte, le materie di riferimento sono quelle ingegneristiche con particolare applicazione al comparto industriale. In virtù di questa preparazione il Perito Industriale può trovare impiego sia nel settore privato che in quello pubblico, e nello specifico:

  • presso aziende produttrici di tutti i generi, incluse fabbriche e industrie piccole, medie e grandi, come libero professionista;
  • nel pubblico impiego, e cioè presso tutti gli enti e le strutture afferenti alla pubblica amministrazione: dagli ospedali ai comuni. In questo caso si tratterà di tipi di lavoro dipendente;
  • nelle forze armate, specie in aeronautica militare e genio aeronautico.

Diventare perito industriale: l'iter da seguire

Per eservcitare la professione occorre essere regolamente iscritto all'albo e ottemperare all'obbligo di formazione continua necessario per il mantenimento dell'iscrizione. Ovviamente, per iscriversi all'albo serve essere abilitati alla professione, cioè possedere tutte le capacità teoriche e pratiche da mettere in atto tramite la professione. Servono quindi requisiti certificati e comprovati. Scopriamo quali fasi seguire per diventare Perito Industriale:

  1. Conseguire il titolo di studio valido e richiesto per l'accesso all'esame abilitante.
  2. Abilitarsi tramite superamento di un esame di stato bandito ogni anno
  3. Iscriversi all'Albo del CNPI dei Periti industriali Laureati, in base alla competenza territoriale.

I Titoli di studio validi per diventare perito industriale

Storicamente il titolo di studio idoneo era il Diploma di Istituto Tecnico Indistriale, tuttavia, da 28 maggio 2021, ai sensi dell'art. 55 comma 2d del DPR 328/01, per diventare Perito industriale occorre un Diploma di laurea triennale in:

  • Scienze dell'architettura e dell'ingegneria civile;
  • Urbanistica e scienze della pianificazione territoriali ed ambientale;
  • Ingegneria civile e ambientale;
  • Ingegneria dell'informazione;
  • Ingegneria industriale;
  • Scienze della terra;
  • Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali;
  • Scienze e tecnologie chimiche;
  • Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda;
  • Scienze e tecnologie fisiche;
  • Scienze e tecnologie informatiche;
  • Disegno industriale;

I requisiti per abilitazione e iscrizione Albo dei Periti Industriali

L'iscrizione all'Albo dei Periti Industriali, però, prevede il possesso di altre competenze ed esperienze professionali, come la laurea triennale e il tirocinio o praticantato, secondo quanto stabilito dal DPR 328/2001. Vediamo dunque, nello specifico, come iscriversi all'albo dei periti, i requisiti necessari e l'iter da svolgere sulla base dei titoli di studio posseduti:

Perito Industriale Non Laureato

Sono coloro i quali hanno conseguito unicamente il diploma di scuola media superiore presso Istututo Tecnico Industriale.
Per loro, in ordine consequenziale, la norma prevede:

  • Iscrizione al Registro dei Praticanti, presentando la relativa domanda d'iscrizione presso il Collegio Professionale competente in base alla provincia in cui si è residenti. Lo stesso ente proporrà studi professionali con cui svolegre il periodo di praticantato, che dovrà avere una durata di 18 mesi.
  • Esame di Stato per l'Abilitazione all'esercizio della libera professione. Svolto il periodo formativo di cui sopra, avrai i titoli d'accesso per sostenere l'esame abilitante che si tiene, di norma, ogni anno.
  • Domada di Iscrizione all'Albo. Superato l'esame di abilitazione, potrete finalmente inoltrare al Collegio Professionale competente la vostra richiesta per essere iscritti nell'albo unico dei periti industriali.

Perito Industriale Laureato

Invece, per i diplomati Periti Industriali che hanno proseguito gli studi, conseguendo una Laurea Triennale in materie scientifiche (verifica se la tua laurea rientra tra quelle riconosciute nella Tab A del DPR 328/01), è previsto:

  • Lo svolgimento del tirocinio di 6 mesi durante il corso di studi. Se non svolto o non superato, gli interessati potranno rivolgersi al Collegio Professionale competente per l'Iscrizione al registro dei praticanti ed inizire il percorso di tirocinio.
  • Ottenerel'Abilitazione Professionale di Perito Industriale, tramite relativo esame. Svolto il periodo formativo di cui sopra, avrai i titoli d'accesso per sostenere l'esame abilitante che si tiene, di norma, ogni anno.
  • Domada di Iscrizione all'Albo. Superato l'esame di abilitazione, potrete finalmente inoltrare al Collegio Professionale competente la vostra richiesta per essere iscritti nell'albo unico dei periti industriali.

Occorre precisare che non esiste un albo per ognuna di queste condizioni sopra elencate. Quello dei Periti Industriali è un Albo Unico e prevede che le competenze professionali, le possibilità di lavoro e le responsabilità deontologiche siano uguali per entrambi i profili. Con il superamento dell'Esame di Abilitazione si ottiene l'accesso all'Albo, e facendone parte si possiedono i medesimi diritti e doveri, nei limiti delle competenze acquisite con il titolo di studio.

La formazione Continua: quanti crediti servono e come ottenerli

Anche per i periti industriali esiste l'obbligo della formazione continua, cioè la necessità di conseguire un certo numero di Crediti Formativi Professionali, ossia i CFP.
Con il nuovo regolamento sulla formazione e l'aggiornamento dei periti industriali, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (CNPI) individua in 120 CFP totali in 5 anni il numero di crediti formativi necessari a svolgere la professione in maniera efficiente ed aggiornata. Il mancato conseguimento può causare seri provvedimenti disciplinari, tra cui finanche la radiazione dall'albo. Si capisce quindi quanto sia importante possedere i crediti formativi richiesti.

Per maturare i crediti formativi vengono organizzati eventi, seminari e convegni. Negli ultimi anni, però, si è assistito ad un fenomeno in continua crescita: la formazione a distanza (FAD). Si tratta di Corsi Online che usano piattaforme molto semplici ed intuitive. Il successo di questo metodo deriva dalla flessibiità del suo utilizzo. Si può accedere alle lezioni senza vincoli di tempo, da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smarphone), anche seduti comodamente sul divano! Si possono così ottenere i crediti formativi professionali in modo facile, veloce e sicuro.
Corsi riconosciuti e accreditati dal Consiglio Nazionale

Commenti

  • Durante Antonio 04/10/2021 - 16:52

    Desidero conoscere se vi sia un albo per termotecnici abilitati a napoli, cioè di tecnici esperti nel valutare la capacità di funzionamento di un impianto di riscaldamento centralizzato condominiale e le conseguenze di eventuali distacchi.

    Rispondi
  • Odalys De La Rua 17/04/2021 - 09:30

    Salve,ho studiato all'estero e ottenuto quest'anno l'equipollenza del diploma come perito capotecnico industriale - chimica industriale con superamento dell'esame di stato conclusivo del corso di studio di istruzione secondaria superiore . chiedo: ora posso iscrivermi all'albo o ci sono delle fasi precedenti? se, si ci sono eventuali crediti formativi per me ? grazie.

    Rispondi
    Redazione Pedago.it 23/04/2021 - 17:26

    Salve, eccole un articolo che contiene una guida https://www.pedago.it/blog/iscrizione-albo-periti-industriali.htm

  • Bovicelli Gabriella 25/03/2021 - 21:39

    Sono un perito industriale in telecomunicazioni che lavora da oltre 18 anni in tim telecom..x l?iscrizione nell?albo dei periti cosa devo fare.

    Rispondi
    Redazione Pedago.it 29/03/2021 - 12:19

    Salve, eccole la guida per l'iscrizione all'albo dei periti industriali https://www.pedago.it/blog/iscrizione-albo-periti-industriali.htm

  • Michele 21/04/2020 - 18:22

    Sono un perito meccanico diploma conseguito nell'anno 1996 lavoro da 20 anni nel campo dell'assistenza tecnica quale iter devo seguire per l'iscrizione all'albo? grazie

    Rispondi
    Redazione Pedago.it 23/04/2020 - 10:22

    Salve, le consiglio vivamente di visitare il sito dell'albo unico dei periti industriali (www.albounicoperind.it). troverà elencate le diverse procedure da seguire per iscriversi, con informazioni dettagliate

  • Federico 02/09/2019 - 18:35

    Buongiorno, chi ha conseguito di diploma di "perito per impianti ed apparati marittimi" (5 anni) al nautico di trieste, può iscriversi all'albo dei periti industriali? ho visto che nel vostro iter avete scritto ....dopo aver conseguito il diploma tecnico industriale...però non trovo nulla di specifico per il mio caso. grazie, cordiali saluti.

    Rispondi
    Redazione Pedago.it 05/09/2019 - 09:24

    Salve, per maggiori informazioni sul suo caso specifico le consiglio di visitare il sito del consiglio nazionale dei periti industriali o il sito dell'albo unico ai seguenti link
    http://www.cnpi.eu/ https://www.albounicoperind.it/

  • Pasquale 17/08/2019 - 10:29

    E' vero che un ragazzo che ha conseguito il diploma di perito informatico fino al 31/12/2019 puo' iscriversi all'albo dei periti industriali senza sostenere alcun esame ? grazie mille

    Rispondi
    Redazione Pedago.it 28/08/2019 - 11:41

    Salve, non abbiamo trovato tra le nostre fonti nessuna conferma a riguardo. le consigliamo, dunque, di attenersi all'iter descritto nel paragrafo "perito industriale non laureato"

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