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PdC in edilizia: Cos’è e a cosa serve il permesso di costruire

Ecco un altro dei nostri articoli guida sui titoli abilitativi in edilizia pensati come supporto sia per il professionista del settore tecnico che per il privato cittadino. Di seguito scopriremo cos'è il PdC, come va richiesto e per quali interventi e, soprattutto quali sono i requisiti e le condizioni per ottenerne il rilascio. Buona lettura.
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Permesso di costruire: Cos'è?

Indicato con l'acronimo PdC, il cui significato è appunto permesso di costruire, è un'autorizzazione di tipo amministrativo prevista dall'ordinamento di leggi italiano. Si tratta di un titolo necessario per eseguire degli interventi che prevedano opere di trasformazione urbanistica ed edilizia disciplinato dal D.P.R. n°380/2001 che, alla sua entrata in vigore ha sostituito la concessione edilizia introdotta dalla legge Bucalossi, la legge 10 del 1977.

Permesso di costruire: a cosa serve?

Il permesso di costruire, come anticipato, serve per svolgere determinati interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia tra cui le nuove costruzioni o gli interventi di ristrutturazione rilevanti. Gli interventi per cui è necessario il PdC sono indicati dal Testo Unico per l'Edilizia, il DPR 380/2001 all'articolo 10, lettera c che, nello specifico, sono:

  • interventi di nuova costruzione;
  • interventi di ristrutturazione urbanistica;
  • interventi di ristrutturazione edilizia "pesante";
  • interventi in deroga agli strumenti urbanistici per edifici o impianti pubblici;
  • ristrutturazioni edilizie anche in aree industriali dismesse.

Permesso di costruire: chi lo rilascia e come?

Il PDC è un titolo autorizzativo che viene rilasciato all'interessatodal Comune di riferimento, seguendo una procedura specifica stabilita dalla normativa. Il primo passo è effettuare la richiesta che può avvenire tramite un'istanza da presentare:

  1. via PEC all'ufficio protocollo del comune di riferimento;
  2. recandosi fisicamente allo Sportello Unico dell'Edilizia.

Bisognerà allegare alla richiesta:

  1. attestazione relativa al titolo di legittimazione;
  2. elaborati progettuali;
  3. documenti ulteriori previsti per l'intervento specifico;
  4. dichiarazione di conformità firmata dal progettista.

Il rilascio effettivo compete al dirigente o al responsabile dello sportello unico.

Permesso di costruire: i requisiti per il rilascio

Ci sono delle condizioni necessarie per il rilascio del PdC, nello specifico bisognerà essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • esistenza delle opere di urbanizzazione primaria;
  • previsione da parte del comune dell'attuazione delle stesse nei successivi tre anni;
  • impegno degli interessati a procedere all'attuazione in contemporanea alla realizzazione dell'intervento che è oggetto del permesso.

Permesso di costruire: quanto tempo per il rilascio?

Prima di rispondere alla domanda, specifichiamo che eventuali leggi in vigore a livello regionale potrebbero alterare le tempistiche stabilite dal Testo Unico, ma per la maggiore, i tempi di attesa per il rilascio del PdC sono correlati alla seguente procedura:

  1. lo sportello ha 10 giorni dall'invio dell'istanza per comunicare al richiedente il nominativo del responsabile del procedimento;
  2. Il responsabile, entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, formula una proposta di provvedimento con relazione dettagliata sull'intervento richiesto;
  3. Il provvedimento finale è adottato dal dirigente o responsabile dell'ufficio entro 30 giorni dalla proposta del responsabile (estendibile a 40 giorni in caso di motivi ostativi).

In caso di progetti particolarmente complessi da realizzare, le tempistiche possono raddoppiare.

Permesso di costruire e silenzio-assenso

Secondo il DPR 380/2001, in mancanza di:

  1. vincoli relativi all'assetto idrogeologico;
  2. vincoli ambientali;
  3. vincoli paesaggistici;
  4. vincoli culturali.

Se la domanda del richiedente non viene respinta dal dirigente dell'ufficio o dal responsabile con le dovute motivazioni entro il termine stabilito per l'adozione del provvedimento, all'istanza si applica il principio del silenzio-assenso, secondo cui la mancata risposta si traduce in una risposta positiva.

Permesso di costruire: quanto tempo dura?

La durata del permesso di costruire intesi come termini di inizio e di ultimazione dei lavori, sono indicati all'interno del permesso. Tuttavia, il Testo Unico all'articolo 15 stabilisce che:

  1. il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del PdC;
  2. Il termine per la conclusione dei lavori non può essere superiore a 3 anni dall'inizio.

Permesso di Costruire: la proroga

Scaduta la durata indicata, il permesso di costruire perde la sua validità, decadendo per la parte di lavori non eseguita tuttavia, per evitare ciò, prima della scadenza può essere richiesta una proroga che può essere accordata con provvedimento motivato nei seguenti casi:

  • verificarsi di fatti estranei alla volontà del titolare del permesso;
  • esigenze connesse alla mole o alle caratteristiche tecnico-costruttive dei lavori da svolgere;
  • difficoltà di tipo tecnico o esecutivo sopraggiunte dopo l'inizio dei lavori;
  • impossibilità di iniziare o concludere i lavori per iniziative da parte dell'amministrazione o dell'autorità giudiziaria che poi si sono rivelate prive di fondamento;
  • opere pubbliche il cui finanziamento è previsto per più esercizi finanziari.

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